Union Pacific

Giornata incolore per Union Pacific, che chiude la giornata del 19 novembre con una variazione percentuale negativa dello 0,79% rispetto alla seduta precedente. L'inizio di giornata è stato pesante per il titolo, che ha segnato un primo prezzo a 220,5 Euro, sotto il valore inferiore di ieri, muovendosi poi lateralmente per tutta la sessione.

Lo status di medio periodo ribadisce la fase positiva di Union Pacific. Tuttavia, se analizzato nel breve termine, evidenzia un andamento meno intenso della tendenza rialzista al test del top 225,8. Primo supporto a 218,3. Le implicazioni tecniche propendono per un sviluppo in senso ribassista in tempi brevi verso l'imminente bottom stimato a quota 215,8.

Mani forti non stanno operando su Union Pacific visto che i volumi giornalieri pari a 20 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 103. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 1,304, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.