UBS

Piccolo passo in avanti per UBS, che porta a casa un timido +0,32%. L'avvio è stato debole per il titolo che ha proposto un'apertura a 166,3 USD, sotto i minimi di ieri, prima di un graduale rafforzamento proposto durante la sessione, che l'ha portato a segnare una chiusura a 168,2 in vicinanza dei massimi di seduta. L'analisi settimanale del titolo rispetto all'indice Swiss Market mostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa di UBS, che fa peggio del mercato di riferimento.

Il contesto tecnico generale evidenzia implicazioni ribassiste in via di rafforzamento per UBS, con sollecitazioni negative tali da forzare i livelli verso l'area di supporto stimata a 166,2. Contrariamente alle attese, invece, sollecitazioni rialziste potrebbero spingere i prezzi fino a quota 171,8 dove staziona un importante livello di resistenza. Il dominio dei ribassisti alimenta attese negative per la prossima sessione con target potenziale posto a quota 164,1.

I volumi giornalieri pari a 3.001 risultano essere superiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 1.384, denotando un forte interesse su UBS da parte del mercato. Lo scostamento tra prezzi contenuto, con la volatilità giornaliera che assume un valore pari a 0,8417, sta ad indicare un investimento maggiormente indicato a soggetti avversi al rischio.