UBS

Ribasso per UBS, che chiude la seduta con una flessione dell'1,99%. La partenza è stata difficile per il titolo che ha esordito a 16,18 sterline, sotto il livello più basso della giornata precedente, conservato lungo tutta la riunione, con chiusura debole a 16,14 vicino ai minimi di seduta. L'andamento di UBS nella settimana, rispetto al FTSE 100, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.

Le implicazioni tecniche di medio periodo sono sempre lette in chiave rialzista, mentre sul breve periodo stiamo assistendo ad un indebolimento della spinta rialzista per l'evidente difficoltà a procedere oltre quota 16,36. Sempre valido il livello di supporto più immediato a controllo della fase attuale visto in area 16,04. Le attese più coerenti propendono per un'estensione del movimento correttivo verso quota 15,93, da manifestarsi in tempi ragionevolmente brevi.

L'operatività sul titolo appare predisposta soprattutto per quegli investitori avversi al rischio. Il trend si conferma piuttosto costante, con conferme che ci giungono anche dall'incremento dei volumi pari a 25.498 rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese fissata a 1.817.