UBS

Sostanziale invarianza per UBS, che archivia la seduta con un trascurabile -0,07%. L'esordio è stato stabile rispetto alla conclusione del giorno precedente, seguito da un progressivo deterioramento nel corso della riunione. Il trend di UBS mostra un andamento in sintonia con quello dell'indice Swiss Market. Questa situazione classifica il titolo come un asset a basso valore alfa che non genera alcun valore aggiunto, in termini di rendimento rispetto all'indice di riferimento.

Quadro tecnico in evidente deterioramento con supporti a controllo stimati in area 22,17. Al rialzo, invece, un livello polarizzante maggiori flussi in uscita è visto a quota 22,36. Il peggioramento di UBS è evidenziato dall'incrocio al ribasso della media mobile a 5 giorni con la media mobile a 34 giorni. A brevissimo sono concrete le possibilità di nuove discese per target a 22,1.

Mani forti non stanno operando su UBS visto che i volumi giornalieri pari a 4.567 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 26.558. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 0,6735, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.