UBS

Chiusura in rosso per UBS, che termina la seduta segnando un calo del 3,49%. L'esordio è stato debole per il titolo che è partito a 16,84 USD, sotto il bottom della sessione precedente, mantenuto per l'intera sessione prima di riprendersi a 16,84 sul valore più elevato di seduta. La tendenza ad una settimana di UBS è più fiacca rispetto all'andamento dell'indice di riferimento. Tale cedimento potrebbe innescare opportunità di vendita del titolo da parte del mercato.

Lo status di medio periodo ribadisce la fase positiva di UBS. Tuttavia, se analizzato nel breve termine, evidenzia un andamento meno intenso della tendenza rialzista al test del top 17,24. Primo supporto a 16,63. Le implicazioni tecniche propendono per un sviluppo in senso ribassista in tempi brevi verso l'imminente bottom stimato a quota 16,43.

Mani forti non stanno operando su UBS visto che i volumi giornalieri pari a 0 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 122. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 0,7769, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.