UBS

Piccolo spunto rialzista per UBS, che allunga il passo mettendo a segno un rialzo dello 0,61%. Nella giornata abbiamo assistito ad un avvio debole ed apertura a 22,68 CHF, sotto i minimi della seduta precedente, con rafforzamento delle quotazioni nel corso della sessione e chiusura in crescendo a 23,1 in prossimità dei massimi di seduta. Se si confronta l'andamento del titolo con l'indice indice Swiss Market, su base settimanale, UBS mantiene forza relativa positiva rispetto all'indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all'indice stesso (performance settimanale -1,53%, rispetto a -2,65% del principale indice azionario svizzero).

Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da UBS restano ancora lette in chiave positiva. Gli indicatori di breve periodo evidenziano una frenata della fase di spinta in contrasto con l'andamento dei prezzi per cui, a questo punto, non dovrebbero stupire dei decisi rallentamenti della fase rivalutativa in avvicinamento a 23,41. Il supporto più immediato è stimato a 22,87. Le attese sono per una fase di assestamento tesa a smaltire gli eccessi di medio periodo e garantire un adeguato ricambio delle correnti operative con target a 22,64, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.

Sotto controllo l'andamento di UBS.
I volumi giornalieri pari a 400, infatti, risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 3.942, mentre lo scostamento tra i prezzi del titolo è poco ampio, con la volatilità giornaliera che assume un valore pari a 1,539.