UBS

Giornata fiacca per UBS, che archivia la seduta con un ribasso dello 0,24%. L'avvio è stato debole per il titolo che ha proposto un'apertura a 43,25 Euro, sotto i minimi di ieri, prima di un graduale rafforzamento proposto durante la sessione, che l'ha portato a segnare una chiusura a 43,58 in vicinanza dei massimi di seduta. Se si analizza l'andamento del titolo con l'indice Swiss Market su base settimanale, si scopre che il titolo mostra un perfetto allineamento rispetto all'indice di riferimento, in termini di forza relativa.

Quadro tecnico in evidente deterioramento con supporti a controllo stimati in area 43,22. Al rialzo, invece, un livello polarizzante maggiori flussi in uscita è visto a quota 44,31. Il peggioramento di UBS è evidenziato dall'incrocio al ribasso della media mobile a 5 giorni con la media mobile a 34 giorni. A brevissimo sono concrete le possibilità di nuove discese per target a 42,85.

Mani forti non stanno operando su UBS visto che i volumi giornalieri pari a 22.249 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 31.977. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 0,7886, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.