UBS

Giornata fiacca per UBS, che chiude gli scambi con un trascurabile +0,18%. I primi movimenti sono stati vivaci per il titolo, che ha preso il via a 15,63 CHF, superando il massimo della vigilia, proseguendo poi sempre più fiacco, prima di chiudere in discendendo a (close) sull'estremità più bassa della sessione. Il trend di UBS mostra un andamento in sintonia con quello dell'indice Swiss Market. Questa situazione classifica il titolo come un asset a basso valore alfa che non genera alcun valore aggiunto, in termini di rendimento rispetto all'indice di riferimento.

Le implicazioni tecniche di medio periodo sono sempre lette in chiave rialzista, mentre sul breve periodo stiamo assistendo ad un indebolimento della spinta rialzista per l'evidente difficoltà a procedere oltre quota 15,72. Sempre valido il livello di supporto più immediato a controllo della fase attuale visto in area 15,41. Le attese più coerenti propendono per un'estensione del movimento correttivo verso quota 15,3, da manifestarsi in tempi ragionevolmente brevi.

Mani forti non stanno operando su UBS visto che i volumi giornalieri pari a 4.153 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 7.962. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 0,77, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.