Thyssenkrupp

Chiusura negativa per il produttore di acciaio, con un ribasso del 2,20%. L'esordio è stato molto positivo per il titolo che ha avviato la seduta a 9,17 Euro collocandosi oltre il livello migliore del 11 dicembre, andando poi progressivamente a peggiorare nel corso degli scambi per concludere in apnea a 8,894 verso i minimi di giornata. Lo scenario su base settimanale di ThyssenKrupp rileva un allentamento della curva rispetto alla forza espressa dal DAX. Tale ripiegamento potrebbe rendere il titolo oggetto di vendite da parte degli operatori.

Il contesto tecnico generale evidenzia implicazioni ribassiste in via di rafforzamento per la società tedesca specializzata nell'acciaio, con sollecitazioni negative tali da forzare i livelli verso l'area di supporto stimata a 8,673. Contrariamente alle attese, invece, sollecitazioni rialziste potrebbero spingere i prezzi fino a quota 9,34 dove staziona un importante livello di resistenza. Il dominio dei ribassisti alimenta attese negative per la prossima sessione con target potenziale posto a quota 8,451.

La rischiosità del titolo resta ancora elevata, in quanto la volatilità giornaliera si posiziona a 3,854, mentre i volumi giornalieri dell'ultima seduta sono pari a 3.075.273, ben al di sopra della media mobile dei volumi ad un mese fissata a 3.061.467. Questa situazione mostra una forte incertezza degli investitori sul titolo, che potrebbe causare repentini cambi di tendenza, visto che ThyssenKrupp è sottoposto ad un notevole stress tecnico per il contrapporsi continuo della forza maggiore dei ribassisti sui rialzisti e viceversa.