Target

Sostanzialmente invariata la seduta per il distributore al dettaglio di prodotti, che chiude le contrattazioni sui valori della vigilia. Se si confronta l'andamento del titolo con l'indice S&P-500, su base settimanale, Target mantiene forza relativa positiva rispetto all'indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all'indice stesso (performance settimanale +5,32%, rispetto a -0,63% dell'indice del basket statunitense).

Lo status tecnico di breve periodo di Target mette in risalto un ampliamento della performance positiva della curva con prima area di resistenza individuata a quota 98,43. Rischio di eventuale correzione fino al target 94,4. Le attese sono per un aumento della trendline rialzista verso l'area di resistenza 102,5.

La rischiosità del titolo è attualmente sotto controllo, con la volatilità giornaliera che assume un valore pari a 2,111, mentre i volumi giornalieri restano ancora bassi, con i volumi dell'ultima seduta posizionati sotto la media mobile dei volumi ad un mese. L'equilibrato movimento di Target evidenzia il mancato interesse sul titolo di investitori istituzionali, tale da permettere un maggior controllo sul trend anche se appare ordinato e senza forti scosse.