Target Hospitality

Contenuto ribasso per Target Hospitality, che archivia la sessione in flessione dell'1,26%. L'esordio è stato debole per il titolo che ha avviato la giornata a 9,44 USD, sopra il bottom della sessione precedente, per poi deteriorare la propria performance nel corso della riunione. Su base settimanale, il trend del titolo è più solido rispetto a quello del Nasdaq 100. Al momento, quindi, l'appeal degli investitori è rivolto con più decisione a Target Hospitality rispetto all'indice di riferimento.

Lo status di medio periodo ribadisce la fase positiva di Target Hospitality. Tuttavia, se analizzato nel breve termine, evidenzia un andamento meno intenso della tendenza rialzista al test del top 9,55. Primo supporto a 9,35. Le implicazioni tecniche propendono per un sviluppo in senso ribassista in tempi brevi verso l'imminente bottom stimato a quota 9,29.

La rischiosità del titolo resta ancora elevata, in quanto la volatilità giornaliera si posiziona a 3,801, mentre i volumi giornalieri dell'ultima seduta sono pari a 468.910, ben al di sopra della media mobile dei volumi ad un mese fissata a 447.468. Questa situazione mostra una forte incertezza degli investitori sul titolo, che potrebbe causare repentini cambi di tendenza, visto che Target Hospitality è sottoposto ad un notevole stress tecnico per il contrapporsi continuo della forza maggiore dei ribassisti sui rialzisti e viceversa.