Riley Exploration Permian

Giornata incolore per Riley Exploration Permian, che chiude la giornata del 23 settembre con una variazione percentuale negativa dell'1,02% rispetto alla seduta precedente. Nella giornata abbiamo assistito ad un avvio debole ed apertura a 27,19 USD, sotto i minimi della seduta precedente, con rafforzamento delle quotazioni nel corso della sessione e chiusura in crescendo a 27,29 in prossimità dei massimi di seduta. Se si confronta l'andamento del titolo con l'indice S&P-500, su base settimanale, Riley Exploration Permian mantiene forza relativa positiva rispetto all'indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all'indice stesso (performance settimanale +5,35%, rispetto a +1,36% dell'indice del basket statunitense).

Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da Riley Exploration Permian restano ancora lette in chiave positiva. Gli indicatori di breve periodo evidenziano una frenata della fase di spinta in contrasto con l'andamento dei prezzi per cui, a questo punto, non dovrebbero stupire dei decisi rallentamenti della fase rivalutativa in avvicinamento a 27,57. Il supporto più immediato è stimato a 27,05. Le attese sono per una fase di assestamento tesa a smaltire gli eccessi di medio periodo e garantire un adeguato ricambio delle correnti operative con target a 26,82, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.

Si invitano alla cautela nell'operatività gli operatori poco inclini ad affrontare perdite elevate, esortandoli alla ponderazione nell'investimento che risulta essere potenzialmente rischioso, visto l'alto livello della volatilità intraday a 3,147. Le decisioni di acquisto o di vendita vanno valutate soprattutto in un contesto intraday, poiché si registra un calo dei volumi giornalieri pari a 304 rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese fissata a 2.557.