Rigel Resource Acquisition

Appiattita la performance di Rigel Resource Acquisition, che porta a casa un modesto -0,17%. I primi passi sono stati all'insegna della neutralità per il titolo, che si è poi mosso lateralmente per tutta la sessione, prima di rafforzarsi ed ultimare la riunione a 11,5 sul prezzo migliore. L'andamento di Rigel Resource Acquisition nella settimana, rispetto all'S&P-500, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.

Le implicazioni tecniche di medio periodo sono sempre lette in chiave rialzista, mentre sul breve periodo stiamo assistendo ad un indebolimento della spinta rialzista per l'evidente difficoltà a procedere oltre quota 11,51. Sempre valido il livello di supporto più immediato a controllo della fase attuale visto in area 11,49. Le attese più coerenti propendono per un'estensione del movimento correttivo verso quota 11,49, da manifestarsi in tempi ragionevolmente brevi.

Mani forti non stanno operando su Rigel Resource Acquisition visto che i volumi giornalieri pari a 233 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 47.008. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 0,2085, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.