Restore

Performance infelice per Restore, che chiude la giornata del 23 settembre con una variazione percentuale negativa dell'1,12% rispetto alla seduta precedente. Grosse difficoltà iniziali per il titolo che ha aperto a 2,65 sterline vicino ai minimi di ieri, prima di cedere ulteriormente nelle battute successive. La forzatura dei prezzi è poi rientrata per il reversal intraday sviluppato nella seconda parte della seduta. La tendenza ad una settimana di Restore è più fiacca rispetto all'andamento dell'indice di riferimento. Tale cedimento potrebbe innescare opportunità di vendita del titolo da parte del mercato.

Le implicazioni tecniche di medio periodo sono sempre lette in chiave rialzista, mentre sul breve periodo stiamo assistendo ad un indebolimento della spinta rialzista per l'evidente difficoltà a procedere oltre quota 2,76. Sempre valido il livello di supporto più immediato a controllo della fase attuale visto in area 2,58. Le attese più coerenti propendono per un'estensione del movimento correttivo verso quota 2,52, da manifestarsi in tempi ragionevolmente brevi.

Sotto controllo l'andamento di Restore.
I volumi giornalieri pari a 153.074, infatti, risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 234.531, mentre lo scostamento tra i prezzi del titolo è poco ampio, con la volatilità giornaliera che assume un valore pari a 2,191.