Realty Income

Controllato progresso per il gestore americano di beni immobiliari commerciali e industriali, che chiude in salita dell'1,32%. La partenza è stata promettente per il titolo che ha esordito a 56,67 USD, risultando inferiore ai picchi della giornata precedente, riflettendo una buona stabilità lungo tutta la riunione, prima di terminare a 56,67 sul valore più elevato di seduta. L'analisi settimanale del titolo rispetto all'S&P-500 mostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa di Realty Income, che fa peggio del mercato di riferimento.

Lo scenario di medio periodo è sempre connotato negativamente, mentre la struttura di breve periodo mostra qualche miglioramento, per la tenuta dell'area di supporto individuata a quota 56,14. Il movimento positivo di breve è indicativo di una potenziale inversione del trend ribassista, con possibili tentativi di aggressione dei prezzi verso l'importante area di resistenza stimata a quota 56,98. E' concreta quindi la possibilità di una continuazione della fase rialzista verso quota 57,82.

Mani forti non stanno operando su Realty Income visto che i volumi giornalieri pari a 2.415.475 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 6.447.264. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 1,074, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.