Qualcomm Incorporated

Scende sul mercato la compagnia tech statunitense, che alla chiusura soffre con un calo del 6,34%. Inizio di giornata sottotono per il titolo che ha segnato un primo prezzo a 164 USD, sopra il livello inferiore di ieri, per poi perdere forza nell'arco della riunione e cadere al termine delle contrattazioni vicino al minimo di 153. Lo scenario tecnico visto ad una settimana del titolo rispetto all'indice, evidenzia un rallentamento del trend di Qualcomm rispetto al Nasdaq 100, e ciò rende il titolo potenziale obiettivo di vendita da parte degli investitori.

Il contesto tecnico generale evidenzia implicazioni ribassiste in via di rafforzamento per il gruppo americano specializzato nei chip per cellulari, con sollecitazioni negative tali da forzare i livelli verso l'area di supporto stimata a 150,8. Contrariamente alle attese, invece, sollecitazioni rialziste potrebbero spingere i prezzi fino a quota 161,2 dove staziona un importante livello di resistenza. Il dominio dei ribassisti alimenta attese negative per la prossima sessione con target potenziale posto a quota 147,3.

La rischiosità del titolo resta ancora elevata, in quanto la volatilità giornaliera si posiziona a 2,345, mentre i volumi giornalieri dell'ultima seduta sono pari a 14.426.551, ben al di sopra della media mobile dei volumi ad un mese fissata a 8.592.123. Questa situazione mostra una forte incertezza degli investitori sul titolo, che potrebbe causare repentini cambi di tendenza, visto che Qualcomm è sottoposto ad un notevole stress tecnico per il contrapporsi continuo della forza maggiore dei ribassisti sui rialzisti e viceversa.