Priority Technology Holdings

Debole la giornata per Priority Technology Holdings, che porta a casa un calo dello 0,58%. L'esordio è stato problematico per il titolo che ha proposto un'apertura a 8,47 USD, sotto i minimi di ieri, con reazione intermedia nelle fasi centrali della sessione. L'analisi settimanale del titolo rispetto al Nasdaq 100 mostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa di Priority Technology Holdings, che fa peggio del mercato di riferimento.

Le implicazioni tecniche di medio periodo sono sempre lette in chiave rialzista, mentre sul breve periodo stiamo assistendo ad un indebolimento della spinta rialzista per l'evidente difficoltà a procedere oltre quota 9,14. Sempre valido il livello di supporto più immediato a controllo della fase attuale visto in area 8,317. Le attese più coerenti propendono per un'estensione del movimento correttivo verso quota 8,043, da manifestarsi in tempi ragionevolmente brevi.

La rischiosità del titolo resta ancora elevata, in quanto la volatilità giornaliera si posiziona a 4,745, mentre i volumi giornalieri dell'ultima seduta sono pari a 353.997, ben al di sopra della media mobile dei volumi ad un mese fissata a 312.289. Questa situazione mostra una forte incertezza degli investitori sul titolo, che potrebbe causare repentini cambi di tendenza, visto che Priority Technology Holdings è sottoposto ad un notevole stress tecnico per il contrapporsi continuo della forza maggiore dei ribassisti sui rialzisti e viceversa.