Pige

Giornata incolore per Pige, che chiude la giornata del 17 dicembre con una variazione percentuale negativa dello 0,50% rispetto alla seduta precedente. La partenza è stata difficile per il titolo che ha esordito a 239,2 Euro, sotto il livello più basso della giornata precedente, conservato lungo tutta la riunione prima di recuperare a 239,2 attorno ai picchi della seduta. Il confronto del titolo con l'indice Swiss Market, su base settimanale, mostra la maggiore forza relativa di Pige rispetto all'indice, evidenziando la concreta appetibilità del titolo da parte dei compratori.

Le implicazioni di breve periodo di Pige sottolineano l'evoluzione della fase positiva al test dell'area di resistenza a 241,5. Possibile una discesa fino al bottom 235,8. Ci si attende un rafforzamento della curva al test di nuovi target a 247,2.

Mani forti non stanno operando su Pige visto che i volumi giornalieri pari a 0 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 1. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 0,8077, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.