Pearson

Giornata incolore per Pearson, che chiude la giornata del 14 novembre con una variazione percentuale negativa dello 0,62% rispetto alla seduta precedente. L'avvio è stato debole per il titolo che ha proposto un'apertura a 14,34 Euro, sotto i minimi di ieri, prima di un graduale rafforzamento proposto durante la sessione, che l'ha portato a segnare una chiusura a 14,37 in vicinanza dei massimi di seduta. L'andamento di Pearson nella settimana, rispetto al DAX, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.

L'esame di breve periodo di Pearson classifica un rafforzamento della fase rialzista con immediata resistenza vista a 14,73 e primo supporto individuato a 13,74. Tecnicamente ci si attende un ulteriore spunto rialzista della curva verso nuovi top stimati in area 15,72.

Mani forti non stanno operando su Pearson visto che i volumi giornalieri pari a 62 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 420. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 1,016, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.