Patria

Debole la giornata per Patria, che porta a casa un calo dello 0,56%. I primi movimenti sono stati vivaci per il titolo, che ha dato inizio alla sessione a 5,39 sterline, sotto il top della sessione precedente, proseguendo poi sempre più fiacco, prima di chiudere in discendendo a 5,32 sull'estremità più bassa della riunione. Lo scenario su base settimanale di Patria rileva un allentamento della curva rispetto alla forza espressa dal FTSE 100. Tale ripiegamento potrebbe rendere il titolo oggetto di vendite da parte degli operatori.

Il contesto tecnico generale evidenzia implicazioni ribassiste in via di rafforzamento per Patria, con sollecitazioni negative tali da forzare i livelli verso l'area di supporto stimata a 5,287. Contrariamente alle attese, invece, sollecitazioni rialziste potrebbero spingere i prezzi fino a quota 5,367 dove staziona un importante livello di resistenza. Il dominio dei ribassisti alimenta attese negative per la prossima sessione con target potenziale posto a quota 5,253.

La stabilità del trend evidenziata da Patria alla luce del basso livello di volatilità giornaliera, fissata a 1,212, rende l'investimento appetibile soprattutto per quegli operatori che sono poco inclini a registrare elevati livelli di perdite e, allo stesso tempo, si accontentano di modesti guadagni. Si consiglia un'operatività di medio periodo visto l'interesse che il mercato ultimamente sta mostrando nei confronti del titolo, situazione desunta dall'incremento dei volumi giornalieri a fronte della media mobile dei volumi dell'ultimo mese fissata a 55.439.