Parker-Hannifin

Rialzo marcato per Parker-Hannifin, che archivia la sessione in utile del 3,10% sui valori precedenti. L'inizio di giornata è stato buono per il titolo che ha segnato un primo prezzo a 656,8 Euro, vicino i picchi del 20 novembre, per poi proseguire in ascesa nel corso della sessione e terminare in volata a 672,8, prossimo al valore più alto della seduta. L'andamento di Parker-Hannifin nella settimana, rispetto al DAX, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.

Segnali di rafforzamento per la tendenza di breve con resistenza più immediata vista a 679,5, con un livello di supporto a controllo della fase attuale stimato a 659,3. L'equilibrata forza rialzista di Parker-Hannifin è supportata dall'incrocio al rialzo della media mobile a 5 giorni sulla media mobile a 34 giorni. Per le implicazioni tecniche assunte dovremmo assistere ad una continuazione della fase rialzista verso quota 699,7.

La rischiosità del titolo è attualmente sotto controllo, con la volatilità giornaliera che assume un valore pari a 1,51, mentre i volumi giornalieri restano ancora bassi, con i volumi dell'ultima seduta posizionati sotto la media mobile dei volumi ad un mese. L'equilibrato movimento di Parker-Hannifin evidenzia il mancato interesse sul titolo di investitori istituzionali, tale da permettere un maggior controllo sul trend anche se appare ordinato e senza forti scosse.