Organigram Holdings

Ribasso per Organigram Holdings, che chiude la seduta con una flessione del 2,81%. I primi movimenti sono stati deboli per il titolo che ha segnato un primo prezzo a 1,546 Euro, sotto il valore inferiore di ieri, per poi proseguire in ascesa nel corso della sessione e terminare in volata a 1,592, prossimo al valore più alto della seduta.

Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da Organigram Holdings restano ancora lette in chiave positiva. Gli indicatori di breve periodo evidenziano una frenata della fase di spinta in contrasto con l'andamento dei prezzi per cui, a questo punto, non dovrebbero stupire dei decisi rallentamenti della fase rivalutativa in avvicinamento a 1,696. Il supporto più immediato è stimato a 1,54. Le attese sono per una fase di assestamento tesa a smaltire gli eccessi di medio periodo e garantire un adeguato ricambio delle correnti operative con target a 1,488, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.

L'ampio scostamento dei prezzi di Organigram Holdings dalla media dei valori registrati nell'ultimo periodo, confermata dalla volatilità giornaliera che assume un valore pari a 5,187, è sintomatica di un investimento caratterizzato da un elevato rischio e quindi pensato soprattutto per coloro che desiderano ottenere elevati guadagni a fronte della possibilità di registrare pesanti perdite. In questo contesto si consiglia un'operatività di brevissimo periodo alla luce soprattutto del decremento dei volumi intraday 2.000 rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese fissata a 3.087.