National Grid

Seduta negativa per la società inglese specializzata nella proprietà e nella gestione di reti elettriche e gas, che chiude le contrattazioni con una perdita dell'1,89%. Nella giornata abbiamo assistito ad un avvio debole ed apertura a 9,66 sterline, sotto i minimi della seduta precedente, seguito da un indebolimento che persiste nella giornata. Se si confronta l'andamento del titolo con l'indice FTSE 100, su base settimanale, National Grid mantiene forza relativa positiva rispetto all'indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all'indice stesso (performance settimanale +2,29%, rispetto a +0,68% del principale indice della Borsa di Londra).

Il quadro tecnico di National Grid segnala un ampliamento della linea di tendenza negativa con discesa al supporto visto a 9,56, mentre al rialzo individua l'area di resistenza a 9,8. Le previsioni sono di un possibile ulteriore ripiegamento con obiettivo fissato a 9,48.

L'operatività sul titolo appare predisposta soprattutto per quegli investitori avversi al rischio. Il trend si conferma piuttosto costante, con conferme che ci giungono anche dall'incremento dei volumi pari a 7.649.996 rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese fissata a 6.862.037.