Moderna

Chiusura negativa per la società americana di biotecnologia, che al termine della seduta esibisce una variazione percentuale negativa del 4,20%. I primi movimenti sono stati vivaci per il titolo, che ha dato inizio alla sessione a 28,7 USD, sotto il top della sessione precedente, proseguendo poi sempre più fiacco, prima di chiudere in discendendo a 27,16 sull'estremità più bassa della riunione. La tendenza ad una settimana di Moderna è più fiacca rispetto all'andamento dell'indice di riferimento. Tale cedimento potrebbe innescare opportunità di vendita del titolo da parte del mercato.

Il contesto tecnico generale evidenzia implicazioni ribassiste in via di rafforzamento per Moderna, con sollecitazioni negative tali da forzare i livelli verso l'area di supporto stimata a 25,51. Contrariamente alle attese, invece, sollecitazioni rialziste potrebbero spingere i prezzi fino a quota 30,47 dove staziona un importante livello di resistenza. Il dominio dei ribassisti alimenta attese negative per la prossima sessione con target potenziale posto a quota 23,85.

Gli investitori appaiono piuttosto nervosi e fortemente incerti sulle posizioni da assumere, visto che le decisioni di vendita e di acquisto si susseguono repentinamente portando la volatilità intraday a 4,25. Intensi gli scambi giornalieri pari a 11.622.763, superiori rispetto alla media mobile dei volumi ad un mese pari a 9.672.663.