Moderna

Bene la società americana di biotecnologia, con un rialzo del 3,55%. L'esordio è stato debole per il titolo che ha avviato la giornata a 36,55 USD, sopra il bottom della sessione precedente, per poi ampliare la performance nel prosieguo della riunione, e terminare in volata a 38,25 prossimo al valore più alto della seduta. L'analisi settimanale del titolo rispetto al Nasdaq 100 mostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa di Moderna, che fa peggio del mercato di riferimento.

Lo status tecnico di medio periodo di Moderna ribadisce la trendline negativa. Tuttavia, analizzando il grafico a breve termine, si evidenzia un andamento meno intenso della linea ribassista che potrebbe favorire uno sviluppo positivo della curva verso l'area di resistenza individuata a quota 39,56. Eventuali spunti rialzisti supportano l'obiettivo del top a 42,22, mentre il primo supporto è stimato a 36,9.

La rischiosità del titolo resta ancora elevata, in quanto la volatilità giornaliera si posiziona a 3,618, mentre i volumi giornalieri dell'ultima seduta sono pari a 8.942.326, ben al di sopra della media mobile dei volumi ad un mese fissata a 8.519.390. Questa situazione mostra una forte incertezza degli investitori sul titolo, che potrebbe causare repentini cambi di tendenza, visto che Moderna è sottoposto ad un notevole stress tecnico per il contrapporsi continuo della forza maggiore dei ribassisti sui rialzisti e viceversa.