Liquidity Services

Giornata incolore per Liquidity Services, che chiude la giornata del 20 dicembre con una variazione percentuale negativa dell'1,43% rispetto alla seduta precedente. La partenza è stata difficile per il titolo che ha esordito a 30,92 USD in prossimità del livello più basso della giornata precedente, evidenziando una discreta tenuta nel corso della sessione. Lo scenario su base settimanale di Liquidity Services rileva un allentamento della curva rispetto alla forza espressa dal Nasdaq 100. Tale ripiegamento potrebbe rendere il titolo oggetto di vendite da parte degli operatori.

Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da Liquidity Services restano ancora lette in chiave positiva. Gli indicatori di breve periodo evidenziano una frenata della fase di spinta in contrasto con l'andamento dei prezzi per cui, a questo punto, non dovrebbero stupire dei decisi rallentamenti della fase rivalutativa in avvicinamento a 32,53. Il supporto più immediato è stimato a 30,18. Le attese sono per una fase di assestamento tesa a smaltire gli eccessi di medio periodo e garantire un adeguato ricambio delle correnti operative con target a 29,39, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.

L'operatività sul titolo appare predisposta soprattutto per quegli investitori avversi al rischio. Il trend si conferma piuttosto costante, con conferme che ci giungono anche dall'incremento dei volumi pari a 1.430.514 rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese fissata a 360.428.