Israel Acquisitions

Modesto recupero sui valori precedenti per Israel Acquisitions, che conclude in progresso dello 0,27%. La partenza è stata effervescente per il titolo che ha esordito a 11,38 USD, avvicinandosi ai livelli migliori della sessione precedente, per poi deteriorare la propria performance nel corso della sessione e terminare ancor peggio a 11,35 sul livello più basso della giornata. Il confronto del titolo con il Nasdaq 100, su base settimanale, mostra la maggiore forza relativa di Israel Acquisitions rispetto all'indice, evidenziando la concreta appetibilità del titolo da parte dei compratori.

Tecnicamente, Israel Acquisitions è in una fase di rafforzamento con area di resistenza vista a 11,39, mentre il supporto più immediato si intravede a 11,31. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all'insegna del toro con resistenza vista a quota 11,47.

Mani forti non stanno operando su Israel Acquisitions visto che i volumi giornalieri pari a 747 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 10.595. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 0,1606, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.