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Seduta negativa per ETF denominato in dollari americani, esposto sulle società dei mercati emergenti, che chiude le contrattazioni con una perdita del 3,38%. L'esordio è stato debole per il titolo che è partito a 30 sterline, sotto il bottom della sessione precedente, mantenuto per l'intera sessione prima di riprendersi a 30 sul valore più elevato di seduta. L'andamento di ETF denominato in dollari americani, esposto sulle società dei mercati emergenti nella settimana, rispetto all'indice Swiss Market, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.

Lo scenario di medio periodo è sempre connotato positivamente, mentre la struttura di breve periodo mostra qualche cedimento, letto dai relativi indicatori, per l'opposizione della resistenza stimata a quota 31,04. Funzionale il controllo della situazione di breve offerta dai supporti a 28,98. E' concreta la possibilità di una continuazione della fase correttiva verso quota 27,95.

La rischiosità del titolo è attualmente sotto controllo, con la volatilità giornaliera che assume un valore pari a 0,2959, mentre i volumi giornalieri restano ancora bassi, con i volumi dell'ultima seduta posizionati sotto la media mobile dei volumi ad un mese. L'equilibrato movimento di ETF denominato in dollari americani, esposto sulle società dei mercati emergenti evidenzia il mancato interesse sul titolo di investitori istituzionali, tale da permettere un maggior controllo sul trend anche se appare ordinato e senza forti scosse.