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Performance infelice per ETF composto da società dei mercati sia sviluppati che emergenti dell'Asia orientale, esclusi Giappone e India, che chiude la giornata del 31 ottobre con una variazione percentuale negativa dell'1,39% rispetto alla seduta precedente. L'avvio di sessione è stato debole per il titolo che dopo aver aperto a 50,37 Euro, sotto i minimi della sessione precedente, si indebolisce ulteriormente nel corso della giornata, proseguendo al ribasso per un'ulteriore limatura dei prezzi. L'analisi settimanale del titolo rispetto all'AEX mostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa di ETF composto da società dei mercati sia sviluppati che emergenti dell'Asia orientale, esclusi Giappone e India, che fa peggio del mercato di riferimento.

Nuove evidenze tecniche classificano un peggioramento della situazione per ETF composto da società dei mercati sia sviluppati che emergenti dell'Asia orientale, esclusi Giappone e India, con potenziali discese fino all'area di supporto più immediata vista a quota 49,67. Improvvisi rafforzamenti scardinerebbero invece lo scenario suesposto con un innesco rialzista e target sulla resistenza più immediata individuata a 51,29. Le attese per la sessione successiva sono per una continuazione del ribasso fino all'importante supporto posizionato a quota 49,13.

La rischiosità del titolo è attualmente sotto controllo, con la volatilità giornaliera che assume un valore pari a 1,048, mentre i volumi giornalieri restano ancora bassi, con i volumi dell'ultima seduta posizionati sotto la media mobile dei volumi ad un mese. L'equilibrato movimento di ETF composto da società dei mercati sia sviluppati che emergenti dell'Asia orientale, esclusi Giappone e India evidenzia il mancato interesse sul titolo di investitori istituzionali, tale da permettere un maggior controllo sul trend anche se appare ordinato e senza forti scosse.