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Piccolo passo in avanti per ETF composto da società dei mercati sia sviluppati che emergenti dell'Asia orientale, esclusi Giappone e India, che porta a casa un timido +0,4%. L'esordio è stato molto positivo per il titolo che ha avviato la seduta a 58,68 USD collocandosi oltre il livello migliore del 3 ottobre, andando poi progressivamente a peggiorare nel corso degli scambi per concludere in apnea a 58,22 verso i minimi di giornata. Su base settimanale, il trend del titolo è più solido rispetto a quello del FTSE 100. Al momento, quindi, l'appeal degli investitori è rivolto con più decisione a ETF composto da società dei mercati sia sviluppati che emergenti dell'Asia orientale, esclusi Giappone e India rispetto all'indice di riferimento.

Le implicazioni di breve periodo di ETF composto da società dei mercati sia sviluppati che emergenti dell'Asia orientale, esclusi Giappone e India sottolineano l'evoluzione della fase positiva al test dell'area di resistenza a 58,89. Possibile una discesa fino al bottom 56,89. Ci si attende un rafforzamento della curva al test di nuovi target a 60,89.

Gli investitori istituzionali non si dimostrano fortemente interessati a ETF composto da società dei mercati sia sviluppati che emergenti dell'Asia orientale, esclusi Giappone e India visto che i volumi intraday pari a 5.493 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese, mentre il livello di rischio appare contenuto, con la volatilità giornaliera pari a 1,168, indicativa di una direzionalità alquanto stabile del titolo.