Ishares Global Clean Energy Ucits Etf

Chiusura negativa per ETF composto da 30 delle maggiori società globali operanti nel settore dell'energia pulita, con un ribasso del 2,93%. L'esordio è stato debole per il titolo che è partito a 6,253 sterline, sotto il bottom della sessione precedente, mantenuto per l'intera sessione prima di riprendersi a 6,253 sul valore più elevato di seduta. Lo scenario tecnico visto ad una settimana del titolo rispetto all'indice, evidenzia un rallentamento del trend di ETF composto da 30 delle maggiori società globali operanti nel settore dell'energia pulita rispetto all'indice Swiss Market, e ciò rende il titolo potenziale obiettivo di vendita da parte degli investitori.

Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da ETF composto da 30 delle maggiori società globali operanti nel settore dell'energia pulita restano ancora lette in chiave positiva. Gli indicatori di breve periodo evidenziano una frenata della fase di spinta in contrasto con l'andamento dei prezzi per cui, a questo punto, non dovrebbero stupire dei decisi rallentamenti della fase rivalutativa in avvicinamento a 6,436. Il supporto più immediato è stimato a 6,077. Le attese sono per una fase di assestamento tesa a smaltire gli eccessi di medio periodo e garantire un adeguato ricambio delle correnti operative con target a 5,9, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.

ETF composto da 30 delle maggiori società globali operanti nel settore dell'energia pulita risulta caratterizzato da una certa stabilità del trend, evidenziata dal basso livello di volatilità giornaliera fissata a 0,9843, con i volumi giornalieri che restano ancora bassi. Non sono dunque gli investitori istituzionali ad essere maggiormente interessati a questo tipo d'investimento, poiché i bassi volumi non comportano scostamenti di prezzi elevati.