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Ribasso scomposto per ETF esposto sui principali titoli azionari quotati sui mercati europei, che archivia la sessione con una perdita secca del 4,34% sui valori precedenti. L'esordio è stato debole per il titolo che è partito a 188,1 USD, sotto il bottom della sessione precedente, mantenuto per l'intera sessione prima di riprendersi a 188,1 sul valore più elevato di seduta. L'analisi settimanale del titolo rispetto all'indice Swiss Market mostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa di ETF esposto sui principali titoli azionari quotati sui mercati europei, che fa peggio del mercato di riferimento.

Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da ETF esposto sui principali titoli azionari quotati sui mercati europei restano ancora lette in chiave positiva. Gli indicatori di breve periodo evidenziano una frenata della fase di spinta in contrasto con l'andamento dei prezzi per cui, a questo punto, non dovrebbero stupire dei decisi rallentamenti della fase rivalutativa in avvicinamento a 193,9. Il supporto più immediato è stimato a 185. Le attese sono per una fase di assestamento tesa a smaltire gli eccessi di medio periodo e garantire un adeguato ricambio delle correnti operative con target a 181,9, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.

Gli investitori istituzionali non si dimostrano fortemente interessati a ETF esposto sui principali titoli azionari quotati sui mercati europei visto che i volumi intraday pari a 0 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese, mentre il livello di rischio appare contenuto, con la volatilità giornaliera pari a 0,4545, indicativa di una direzionalità alquanto stabile del titolo.