Ipgc

Frazionale ribasso per Ipgc, che chiude gli scambi con una perdita dello 0,98%. L'esordio è stato debole per il titolo che è partito a 35,19 Euro, sotto il bottom della sessione precedente, mantenuto per l'intera sessione prima di riprendersi a 35,19 sul valore più elevato di seduta. Su base settimanale, il trend del titolo è più solido rispetto a quello dell'indice Swiss Market. Al momento, quindi, l'appeal degli investitori è rivolto con più decisione a Ipgc rispetto all'indice di riferimento.

Le implicazioni tecniche di medio periodo sono sempre lette in chiave rialzista, mentre sul breve periodo stiamo assistendo ad un indebolimento della spinta rialzista per l'evidente difficoltà a procedere oltre quota 35,54. Sempre valido il livello di supporto più immediato a controllo della fase attuale visto in area 34,85. Le attese più coerenti propendono per un'estensione del movimento correttivo verso quota 34,51, da manifestarsi in tempi ragionevolmente brevi.

Mani forti non stanno operando su Ipgc visto che i volumi giornalieri pari a 0 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 0. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 0,5757, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.