International Business Machines

Rialzo marcato per la "Big Blue", che archivia la sessione in utile del 2,07% sui valori precedenti. La partenza è stata effervescente per il titolo che ha iniziato la sessione odierna a 211 USD posizionandosi sopra il top della seduta precedente per poi ampliare la performance nel prosieguo della riunione e terminare in volata a 214,6, prossimo al valore più alto della seduta. A livello comparativo su base settimanale, il trend di IBM evidenzia un andamento più marcato rispetto alla trendline dell'S&P-500. Ciò dimostra la maggiore propensione all'acquisto da parte degli investitori verso l'azienda di Armonk rispetto all'indice.

Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte dal colosso dell'IT restano ancora lette in chiave negativa. Qualche segnale di miglioramento emerge invece per l'impostazione di breve periodo, letto attraverso gli indicatori più veloci che evidenziano una diminuzione della velocità di discesa. Possibile a questo punto un rallentamento della discesa in avvicinamento a 208,2. La resistenza più immediata è stimata a 217,8. Le attese sono per una fase di reazione intermedia tesa a riposizionare il quadro tecnico su valori più equilibrati e target a 227,4, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.

La volatilità giornaliera di IBM è abbastanza equilibrata, al pari dei volumi che rimangono costanti e appaiono per alcune sedute in aumento rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese. In termini di rischiosità, questo scenario risulta essere preferibile per gli investitori più avversi al rischio, che preferiscono mantenersi alla larga da movimenti repentini e violenti del titolo.