Imunon

Chiusura negativa per Imunon, con un ribasso del 2,83%. I primi movimenti sono stati vivaci per il titolo, che ha preso il via a 0,8916 USD, superando il massimo della vigilia, proseguendo poi sempre più fiacco per tutta la seduta. Se si confronta l'andamento del titolo con l'indice Nasdaq 100, su base settimanale, Imunon mantiene forza relativa positiva rispetto all'indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all'indice stesso (performance settimanale -1,72%, rispetto a -2,25% dell'indice dei titoli tecnologici USA).

Il panorama di medio periodo conferma la tendenza rialzista di Imunon. Tuttavia, l'esame della curva a breve, evidenzia un rallentamento della fase positiva al test della resistenza 0,8548, con il supporto più immediato individuato in area 0,8176. All'orizzonte è prevista un'evoluzione negativa nel breve termine verso il bottom identificato a quota 0,8052.

La rischiosità del titolo resta ancora elevata, in quanto la volatilità giornaliera si posiziona a 10,74, mentre i volumi giornalieri dell'ultima seduta sono pari a 1.018.599, ben al di sopra della media mobile dei volumi ad un mese fissata a 330.547. Questa situazione mostra una forte incertezza degli investitori sul titolo, che potrebbe causare repentini cambi di tendenza, visto che Imunon è sottoposto ad un notevole stress tecnico per il contrapporsi continuo della forza maggiore dei ribassisti sui rialzisti e viceversa.