Goldmining

Andamento annoiato per Goldmining, che chiude la sessione in ribasso dell'1,23%. L'esordio è stato positivo per il titolo che è partito a 0,79 USD, collocandosi al di sotto dei livelli migliori del 26 dicembre, per poi deteriorare progressivamente la performance nel corso degli scambi e terminare ancor peggio a 0,7775, verso i minimi di giornata. L'andamento di Goldmining nella settimana, rispetto all'S&P-500, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.

Il quadro tecnico di Goldmining suggerisce un'estensione della linea ribassista al test del pavimento 0,7664 con tetto rappresentato dall'area 0,7998. Le previsioni sono per un prolungamento della fase negativa al test di nuovi minimi individuati a quota 0,7552.

Si invitano alla cautela nell'operatività gli operatori poco inclini ad affrontare perdite elevate, esortandoli alla ponderazione nell'investimento che risulta essere potenzialmente rischioso, visto l'alto livello della volatilità intraday a 2,432. Le decisioni di acquisto o di vendita vanno valutate soprattutto in un contesto intraday, poiché si registra un calo dei volumi giornalieri pari a 15.925 rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese fissata a 41.857.