Givaudan

Chiusura in rosso per Givaudan, che termina la seduta segnando un calo del 2,98%. L'esordio è stato problematico per il titolo che ha proposto un'apertura a 82 Euro, sotto i minimi di ieri, mostrando uno strutturale indebolimento, che ha ricompresso ulteriormente le quotazioni con scomposto avvitamento in chiusura a 81,5, a ridosso dei minimi di sessione.

Il quadro tecnico di Givaudan suggerisce un'estensione della linea ribassista al test del pavimento 78 con tetto rappresentato dall'area 88,5. Le previsioni sono per un prolungamento della fase negativa al test di nuovi minimi individuati a quota 74,5.

Sotto controllo l'andamento di Givaudan.
I volumi giornalieri pari a 40, infatti, risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 90, mentre lo scostamento tra i prezzi del titolo è poco ampio, con la volatilità giornaliera che assume un valore pari a 1,338.