First Advantage

Lieve ribasso per First Advantage, che chiude in flessione dello 0,54%. La partenza è stata difficile per il titolo che che ha esordito a 18,3 USD, sotto il livello più basso della giornata precedente, per poi migliorare progressivamente nel corso della giornata. L'andamento di First Advantage nella settimana, rispetto al Nasdaq 100, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.

Il contesto tecnico generale evidenzia implicazioni ribassiste in via di rafforzamento per First Advantage, con sollecitazioni negative tali da forzare i livelli verso l'area di supporto stimata a 18,2. Contrariamente alle attese, invece, sollecitazioni rialziste potrebbero spingere i prezzi fino a quota 19,05 dove staziona un importante livello di resistenza. Il dominio dei ribassisti alimenta attese negative per la prossima sessione con target potenziale posto a quota 17,91.

La volatilità giornaliera di First Advantage è abbastanza equilibrata, al pari dei volumi che rimangono costanti e appaiono per alcune sedute in aumento rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese. In termini di rischiosità, questo scenario risulta essere preferibile per gli investitori più avversi al rischio, che preferiscono mantenersi alla larga da movimenti repentini e violenti del titolo.