F5

Piccolo passo in avanti per l'azienda che fornisce soluzioni di sicurezza e distribuisce applicazioni multi-cloud, che porta a casa un timido +0,73%. La partenza è stata problematica per il titolo che fissa i livelli di apertura a 249,3 USD, vicino al bottom della sessione precedente, per recuperare poi nel corso della seduta. L'analisi settimanale del titolo rispetto al Nasdaq 100 mostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa di F5, che fa peggio del mercato di riferimento.

Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da F5 restano ancora lette in chiave positiva. Gli indicatori di breve periodo evidenziano una frenata della fase di spinta in contrasto con l'andamento dei prezzi per cui, a questo punto, non dovrebbero stupire dei decisi rallentamenti della fase rivalutativa in avvicinamento a 260,3. Il supporto più immediato è stimato a 247,3. Le attese sono per una fase di assestamento tesa a smaltire gli eccessi di medio periodo e garantire un adeguato ricambio delle correnti operative con target a 242,4, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.

L'operatività sul titolo appare predisposta soprattutto per quegli investitori avversi al rischio. Il trend si conferma piuttosto costante, con conferme che ci giungono anche dall'incremento dei volumi pari a 1.225.521 rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese fissata a 529.236.