Exor N.V

Discesa moderata per la società d'investimento controllata dalla famiglia Agnelli, che chiude la giornata del 23 dicembre con una variazione percentuale negativa dello 0,83% rispetto alla seduta precedente. Nella giornata abbiamo assistito ad un avvio debole ed apertura a 71,85 Euro, sotto i minimi della seduta precedente, mantenuti per l'intero arco della giornata, con chiusura a 71,85 in prossimità dei massimi di seduta. Lo scenario tecnico visto ad una settimana del titolo rispetto all'indice, evidenzia un rallentamento del trend di Exor rispetto al DAX, e ciò rende il titolo potenziale obiettivo di vendita da parte degli investitori.

Il contesto tecnico generale evidenzia implicazioni ribassiste in via di rafforzamento per la cassaforte della Famiglia Agnelli, con sollecitazioni negative tali da forzare i livelli verso l'area di supporto stimata a 71,48. Contrariamente alle attese, invece, sollecitazioni rialziste potrebbero spingere i prezzi fino a quota 72,38 dove staziona un importante livello di resistenza. Il dominio dei ribassisti alimenta attese negative per la prossima sessione con target potenziale posto a quota 71,12.

Sotto controllo l'andamento di Exor.
I volumi giornalieri pari a 0, infatti, risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 1.077, mentre lo scostamento tra i prezzi del titolo è poco ampio, con la volatilità giornaliera che assume un valore pari a 1,683.