Eni S.P.A

Piccolo spunto rialzista per la società del Cane a sei zampe, che allunga il passo mettendo a segno un rialzo dello 0,58%. La partenza è stata effervescente per il titolo che ha esordito a 13,79 Euro, avvicinandosi ai livelli migliori della sessione precedente, riflettendo una buona stabilità lungo tutta la riunione, prima di terminare a 13,81 sul valore più elevato di seduta. Il movimento di ENI, nella settimana, segue nel bene e nel male l'andamento del DAX, rendendo il titolo fortemente influenzato dal mercato di riferimento e meno da notizie inerenti alla società stessa.

Quadro tecnico in evidente deterioramento con supporti a controllo stimati in area 13,67. Al rialzo, invece, un livello polarizzante maggiori flussi in uscita è visto a quota 14,02. Il peggioramento dell'azienda che opera in tutta la filiera dell'energia è evidenziato dall'incrocio al ribasso della media mobile a 5 giorni con la media mobile a 34 giorni. A brevissimo sono concrete le possibilità di nuove discese per target a 13,53.

Gli investitori istituzionali non si dimostrano fortemente interessati a ENI visto che i volumi intraday pari a 2.357 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese, mentre il livello di rischio appare contenuto, con la volatilità giornaliera pari a 1,154, indicativa di una direzionalità alquanto stabile del titolo.