Enel Spa

Andamento piatto per il gruppo energetico, che propone sul finale una variazione percentuale pari a +0,03%. L'esordio è stato positivo per il titolo che ha esordito a 8,739 Euro, in prossimità del top della giornata precedente, per poi peggiorare progressivamente nel corso degli scambi e concludere in apnea a 8,715 verso i minimi intraday. L'analisi settimanale del titolo rispetto al DAX mostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa di Enel, che fa peggio del mercato di riferimento.

Nuove evidenze tecniche classificano un peggioramento della situazione per il più grande operatore elettrico d'Italia, con potenziali discese fino all'area di supporto più immediata vista a quota 8,678. Improvvisi rafforzamenti scardinerebbero invece lo scenario suesposto con un innesco rialzista e target sulla resistenza più immediata individuata a 8,757. Le attese per la sessione successiva sono per una continuazione del ribasso fino all'importante supporto posizionato a quota 8,642.

La stabilità del trend evidenziata da Enel alla luce del basso livello di volatilità giornaliera, fissata a 1,156, rende l'investimento appetibile soprattutto per quegli operatori che sono poco inclini a registrare elevati livelli di perdite e, allo stesso tempo, si accontentano di modesti guadagni. Si consiglia un'operatività di medio periodo visto l'interesse che il mercato ultimamente sta mostrando nei confronti del titolo, situazione desunta dall'incremento dei volumi giornalieri a fronte della media mobile dei volumi dell'ultimo mese fissata a 20.130.