Eli Lilly

Andamento annoiato per la società farmaceutica statunitense, che chiude la sessione in ribasso dello 0,46%. L'esordio è stato debole per il titolo che ha avviato la giornata a 746,1 USD, sopra il bottom della sessione precedente, per poi ampliare la performance nel prosieguo della riunione, e terminare in volata a 749,9 prossimo al valore più alto della seduta. La tendenza ad una settimana di Eli Lilly è più fiacca rispetto all'andamento dell'indice di riferimento. Tale cedimento potrebbe innescare opportunità di vendita del titolo da parte del mercato.

La situazione di medio periodo di Eli Lilly resta tendenzialmente ribassista. Tuttavia, esaminando il grafico a breve, sarebbe lecito iniziare a dubitare della possibilità della fase ribassista di estendere. E' atteso dunque un miglioramento verso l'alto della curva che incontra il primo ostacolo a 759,8. Supporto visto a quota 733,6. Ulteriori spunti rialzisti favoriscono un nuovo target stimato verosimilmente in area 786.

Sotto controllo l'andamento di Eli Lilly.
I volumi giornalieri pari a 3.970.271, infatti, risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 4.791.219, mentre lo scostamento tra i prezzi del titolo è poco ampio, con la volatilità giornaliera che assume un valore pari a 1,766.