Dollar Tree

Protagonista il gestore di negozi che offre merce per un dollaro o meno, tra i titoli del Nasdaq 100, che chiude la seduta con un rialzo del 4,08%. L'esordio è stato positivo per il titolo che è partito a 63,39 USD collocandosi al di sotto dei livelli migliori del 20 novembre, per poi migliorare progressivamente nel corso della giornata e terminare in ascesa a 65,76 vicino ai massimi intraday. L'andamento di Dollar Tree nella settimana, rispetto all'indice dei titoli tecnologici USA, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.

Lo scenario di medio periodo è sempre connotato negativamente, mentre la struttura di breve periodo mostra qualche miglioramento, per la tenuta dell'area di supporto individuata a quota 63,78. Il movimento positivo di breve è indicativo di una potenziale inversione del trend ribassista, con possibili tentativi di aggressione dei prezzi verso l'importante area di resistenza stimata a quota 67,13. E' concreta quindi la possibilità di una continuazione della fase rialzista verso quota 70,48.

La rischiosità di Dollar Tree risulta essere piuttosto elevata a conferma dell'elevato scostamento esistente tra i prezzi nell'ultimo periodo. L'investimento appare dunque appropriato a coloro che, consapevoli del rischio di ingenti perdite, propendono per elevati guadagni. I volumi giornalieri risultano sotto tono a 4.059.619, inferiori dunque alla media mobile dei volumi ad un mese pari a 5.220.608.