Diamondback Energy

Allunga timidamente il passo il produttore americano di petrolio e gas naturale, che termina la seduta con un modesto progresso dello 0,68%. Nella giornata abbiamo assistito ad un avvio con forza ed apertura a 183,3 USD sopra i massimi della seduta precedente, seguito da un indebolimento che persiste nella sessione, e chiusura più debole a 182,7 in prossimità dei minimi di seduta. Su base settimanale, il trend del titolo è più solido rispetto a quello del Nasdaq 100. Al momento, quindi, l'appeal degli investitori è rivolto con più decisione a Diamondback Energy rispetto all'indice di riferimento.

Il quadro di medio periodo di Diamondback Energy ribadisce l'andamento negativo della curva. Nel breve periodo, invece, si intravede la possibilità di un timido spunto rialzista che incontra la prima area di resistenza a 184,7. Primo supporto individuato a 178,6. La presenza di eventuali spunti positivi propendono per un movimento verso l'alto con target 190,8.

La volatilità giornaliera di Diamondback Energy è abbastanza equilibrata, al pari dei volumi che rimangono costanti e appaiono per alcune sedute in aumento rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese. In termini di rischiosità, questo scenario risulta essere preferibile per gli investitori più avversi al rischio, che preferiscono mantenersi alla larga da movimenti repentini e violenti del titolo.