Challenger Energy

Chiusura negativa per Challenger Energy, che al termine della seduta esibisce una variazione percentuale negativa del 4,35%. I primi passi sono stati all'insegna della neutralità per il titolo, che ha poi proseguito sempre più fiacco, scivolando sul finale verso il valore inferiore di 0,055. L'andamento di Challenger Energy nella settimana, rispetto al FTSE 100, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.

Il quadro tecnico di Challenger Energy suggerisce un'estensione della linea ribassista al test del pavimento 0,0533 con tetto rappresentato dall'area 0,0583. Le previsioni sono per un prolungamento della fase negativa al test di nuovi minimi individuati a quota 0,0517.

La rischiosità di Challenger Energy risulta essere piuttosto elevata a conferma dell'elevato scostamento esistente tra i prezzi nell'ultimo periodo. L'investimento appare dunque appropriato a coloro che, consapevoli del rischio di ingenti perdite, propendono per elevati guadagni. I volumi giornalieri risultano sotto tono a 205.395, inferiori dunque alla media mobile dei volumi ad un mese pari a 669.433.