Caravelle International

Allunga timidamente il passo Caravelle International, che termina la seduta con un modesto progresso dello 0,44%. I primi movimenti sono stati vivaci per il titolo, che ha dato inizio alla sessione a 2,32 USD, sotto il top della vigilia, proseguendo poi sempre più fiacco, prima di invertire di nuovo il trend e chiudere a 2,3, verso il picco della seduta. L'analisi settimanale del titolo rispetto al Nasdaq 100 mostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa di Caravelle International, che fa peggio del mercato di riferimento.

Le implicazioni tecniche di medio periodo sono sempre lette in chiave rialzista, mentre sul breve periodo stiamo assistendo ad un indebolimento della spinta rialzista per l'evidente difficoltà a procedere oltre quota 2,467. Sempre valido il livello di supporto più immediato a controllo della fase attuale visto in area 2,167. Le attese più coerenti propendono per un'estensione del movimento correttivo verso quota 2,033, da manifestarsi in tempi ragionevolmente brevi.

L'ampio scostamento dei prezzi di Caravelle International dalla media dei valori registrati nell'ultimo periodo, confermata dalla volatilità giornaliera che assume un valore pari a 5,35, è sintomatica di un investimento caratterizzato da un elevato rischio e quindi pensato soprattutto per coloro che desiderano ottenere elevati guadagni a fronte della possibilità di registrare pesanti perdite. In questo contesto si consiglia un'operatività di brevissimo periodo alla luce soprattutto del decremento dei volumi intraday 16.495 rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese fissata a 190.384.