Bridgford Foods

Piccolo passo in avanti per Bridgford Foods, che porta a casa un timido +1,05%. L'esordio è stato problematico per il titolo che ha proposto un'apertura a 10,4 USD, sotto i minimi di ieri, con reazione intermedia nelle fasi centrali della sessione. Il confronto del titolo con il Nasdaq 100, su base settimanale, mostra la maggiore forza relativa di Bridgford Foods rispetto all'indice, evidenziando la concreta appetibilità del titolo da parte dei compratori.

Le implicazioni di breve periodo di Bridgford Foods sottolineano l'evoluzione della fase positiva al test dell'area di resistenza a 10,79. Possibile una discesa fino al bottom 10,33. Ci si attende un rafforzamento della curva al test di nuovi target a 11,25.

L'ampio scostamento dei prezzi di Bridgford Foods dalla media dei valori registrati nell'ultimo periodo, confermata dalla volatilità giornaliera che assume un valore pari a 2,845, è sintomatica di un investimento caratterizzato da un elevato rischio e quindi pensato soprattutto per coloro che desiderano ottenere elevati guadagni a fronte della possibilità di registrare pesanti perdite. In questo contesto si consiglia un'operatività di brevissimo periodo alla luce soprattutto del decremento dei volumi intraday 3.030 rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese fissata a 7.457.