American Express

Chiusura negativa per il famoso gruppo delle carte di credito, che al termine della seduta esibisce una variazione percentuale negativa del 9,97%. L'esordio è stato problematico per il titolo che ha proposto un'apertura a 260,2 USD, sotto i minimi di ieri, mostrando uno strutturale indebolimento, che ha ricompresso ulteriormente le quotazioni con scomposto avvitamento in chiusura a 247,8, a ridosso dei minimi di sessione. L'andamento di American Express nella settimana, rispetto all'S&P-500, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.

Il quadro tecnico del gruppo delle carte di credito segnala un ampliamento della linea di tendenza negativa con discesa al supporto visto a 238,7, mentre al rialzo individua l'area di resistenza a 266,1. Le previsioni sono di un possibile ulteriore ripiegamento con obiettivo fissato a 229,5.

Il trend di American Express appare piuttosto stabile nell'ultimo periodo, con un livello di volatilità giornaliera decisamente contenuto a 1,555. I volumi giornalieri pari a 7.732.942, risultano superiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 3.600.472, situazione che invoglia ad un'operatività di medio periodo per l'interesse mostrato da parte degli investitori.