Ashland

Risultato positivo per Ashland, che lievita dell'1,88%. I primi passi sono stati all'insegna della neutralità per il titolo, che ha proseguito in ascesa nel corso della sessione, per terminare in volata a 77,64, prossimo al valore più alto della seduta. Lo scenario tecnico visto ad una settimana del titolo rispetto all'indice, evidenzia un rallentamento del trend di Ashland rispetto all'S&P-500, e ciò rende il titolo potenziale obiettivo di vendita da parte degli investitori.

Il quadro di medio periodo di Ashland ribadisce l'andamento negativo della curva. Nel breve periodo, invece, si intravede la possibilità di un timido spunto rialzista che incontra la prima area di resistenza a 78,12. Primo supporto individuato a 76,69. La presenza di eventuali spunti positivi propendono per un movimento verso l'alto con target 79,55.

Mani forti non stanno operando su Ashland visto che i volumi giornalieri pari a 309.571 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 417.444. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 1,662, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.